domenica 16 agosto 2020

Configurazione Audio di Raspberry Pi

Il Raspberry Pi ha fino a due modalità di uscita audio: HDMI e un jack per cuffie da 3,5 mm. Puoi passare da una modalità all'altra in qualsiasi momento.

Se il monitor ha altoparlanti integrati, l'audio può essere riprodotto tramite il cavo HDMI, ma puoi passare a un set di cuffie o altri altoparlanti collegati al jack per cuffie. Se il tuo display dichiara di avere altoparlanti, l'audio viene emesso tramite HDMI per impostazione predefinita; in caso contrario, viene emesso tramite il jack delle cuffie. Questa potrebbe non essere l'impostazione dell'output desiderata o il rilevamento automatico non è accurato, nel qual caso è possibile cambiare manualmente l'uscita. 

Modifica dell'uscita audio 

Esistono due modi per impostare l'uscita audio.

Controllo del volume sul desktop

Facendo clic con il pulsante destro del mouse sull'icona del volume sulla barra delle applicazioni del desktop viene visualizzato il selettore dell'uscita audio; ciò consente di scegliere tra le uscite audio interne. 
Consente inoltre di selezionare qualsiasi dispositivo audio esterno collegato, come schede audio USB e dispositivi audio Bluetooth. 
Viene visualizzato un segno di spunta verde sul dispositivo di uscita audio attualmente selezionato: fai clic con il pulsante sinistro del mouse sull'uscita desiderata nel menu a comparsa per modificarlo. 
Il controllo del volume e la disattivazione dell'audio funzionano sul dispositivo attualmente selezionato.


Raspi-config 

Apri raspi-config inserendo quanto segue nella riga di comando: 

sudo raspi-config 

Si aprirà la schermata di configurazione:




Seleziona "Advanced Options" (qui mostrato come Opzione 7, ma la tua potrebbe essere diversa) e premi "Enter". Ora seleziona l'opzione denominata, "Audio" (qui mostrata come A6, ma la tua potrebbe essere diversa) e premi "Enter":



Selezionare la modalità richiesta, premere "Enter" e premere il tasto freccia destra per uscire dall'elenco delle opzioni, quindi selezionare "Finish" per uscire dallo strumento di configurazione. Dopo aver terminato di modificare le impostazioni audio, è necessario riavviare il Raspberry Pi affinché le modifiche abbiano effetto utilizzando il comando da desktop oppure, da terminale 

sudo shutdown -r now

Usare un HAT DAC

L’uscita jack del Raspberry non è male, ma è sicuramente un insulto se parliamo di alta fedeltà. Per ovviare a questo ci viene in aiuto un apparecchio chiamato DAC (Digital to Analog Coverter), un dispositivo che contiene un convertitore in grado di trasformare i segnali digitali (serie di 1 e 0) in segnali analogici, come sono i segnali audio standard.
Ho provato ad utilizzare un dispositivo DAC denominato PiFi DAC+ V.2.0, un HAT (Hardware attached on top) di dimensioni standard con connettore GPIO completo da 40 pin, che si può innestare in ogni modello di Raspberry Pi con tale connettore. E’ un clone del più famoso e conosciuto HiFiBerry, cosa che lo rende supportato da più svariati sistemi software e distribuzioni.
Quste le principali caratteristiche:
  • Connettori di uscita placcati oro (2 RCA + jack 3,5mm) 
  • Componenti discreti per una migliore qualità audio, rispetto ai componenti SMD di altre schede 
  • Presenza ricevitore infrarossi sulla scheda per supporto telecomando collegato al GPIO26
Comunica con il Raspberry Pi tramite l’interfaccia I2C, e il chip che effettua la conversione vera e propria è un PCM5122, che consente di avere le seguenti prestazioni: 
  • Frequenza di campionamento massima: 384Khz 
  • Risoluzione: da 16 a 32 bit 
  • Rapporto segnale/rumore (SNR): 120db 
  • Distorsione armonica totale (THD): -93db 
  • Gamma dinamica: 112db 
Dispone inoltre di LED che ne indicano il funzionamento: uno rosso che indica lo stato normale di alimentazione, uno verde che indica lo stato di funzionamento del DAC (acceso quando in decodifica).
Per sfruttare appieno la qualità audio di questa piccola scheda, oltre naturalmente alla qualità del file sorgente, l’impianto audio al quale va collegato (amplificatore e diffusori) deve avere ottime caratteristiche, così come è consigliabile usare cavi di segnale di qualità, anche senza esagerare e pagarli più del DAC (ma magari placcati oro, per mantenere la connessione son la scheda priva di ossidazioni).

Configurazione

Da terminale digitare:

sudo nano /etc/modules

Comentare (con un #) la seguente riga se presente

snd_bcm2835

e aggiungere le seguenti righe: 

bcm2708_dmaengine 
snd_soc_pcm512x 
snd_soc_hifiberry_dacplus 
snd_soc_bcm2708_i2s 

Salvare il file. 

Ora necessita modificare il file /boot/config.txt per caricare l'albero dei dispositivi corretto. 
Digitiamo quindi, sempre da terminale: 

sudo nano /boot/config.txt 

quindi aggiungiamo in fondo al file le seguenti righe; 

dtparam=i2c_arm=on
dtparam=i2s=on
dtoverlay=hifiberry-dacplus 

creare, infine il file /etc/asound.conf 

sudo nano /etc/asound.conf 

aggiungendo le seguenti righe: 

pcm.!default  {
  type hw card 0
}
ctl.!default {
  type hw card 0
}

Riavviare Raspberry con 

sudo reboot

Poi verificare se il vostro DAC è riconosciuto dalla vostra sound card con il seguente comando da terminale

aplay -l

Dovrebbe risultare qualcosa del genere...

Card 0: sndrpihifiberry [snd_rpi_hifiberry_dacplus], device 0: HiFiBerry DAC+ HiFi pcm512x-hifi-0
Subdevices: 0/1 
Subdevice #0: subdevice #0

Ora il DAC dovrebbe comparire come opzione tra i sistemi audio utilizzabili...


... e sarà possibile effettuare lo switch tra i diversi devices.
Buon ascolto.

Nessun commento:

Posta un commento